Il tasso di disoccupazione in
Italia è "sceso ma, all'11,2% nell'aprile 2018, rimane il terzo
più alto tra i paesi dell'Ocse e 4,6 punti percentuali sopra il
livello del 2008": è quanto scrive l'Ocse aggiungendo che "i
salari reali sono scesi dell'1,1% tra il quarto trimestre 2016 e
il quarto trimestre 2017, rispetto a una media Ocse del +0,6%
nello stesso periodo".
Per l'Organizzazione il mercato del lavoro in Italia è
"migliorato negli ultimi anni ma più lentamente che in altri
paesi" ma "le proiezioni Ocse suggeriscono che la tendenza
positiva continuerà nei prossimi due anni". Nonostante questo
"non sorprende che, dato l'ancora elevato tasso di
disoccupazione e l'incidenza di contratti a termine, il livello
d'insicurezza nel mercato del lavoro (la probabilità di perdere
il posto e restare senza reddito) sia il quarto più alto tra i
paesi Ocse, dopo Grecia, Spagna e Turchia".
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