I timori di una guerra commerciale
dovuta a nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti ha affossato la
Borsa di Milano (-2,4%), in linea con i listini europei e con
l'andamento negativo di Wall Street. Torna la tensione sullo
spread tra Btp e Bund che chiude a 249 punti base, dopo una
fiammata in mattinata oltre quota 250. Il rendimento del
decennale italiano è salito a 2,81%. A Piazza Affari tonfo per
Prysmian (-10%), dopo la revisione al ribasso della guidance
sull'ebitda dell'anno, comunicata venerdì a mercati chiusi.
In sofferenza il settore finanziario con Unipol (-6,1%), Banco
Bpm (-3,6%), Mediobanca (-3,4%), Banca Mediolanum (-3,1%),
Intesa (-3,2%), UnipolSai (-2,8%) e Ubi (-2,6%). Male anche il
settore delle auto con Ferrari (-3,2%), Fca e Cnh (-3%). In
sofferenza anche i titoli legati al petrolio con Tenaris
(-4,2%), Saipem (-3,8%), Eni (-2,3%), Italgas e Snam (-0,4). In
rosso Stm (-4,8%), Mediaset (-1,9%) e Tim (-1,5%). Vola Piaggio
(+8%), dopo essere stata promossa dagli analisti finanziari.
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