Le organizzazioni di categoria dei
gestori degli impianti di rifornimento carburanti valuteranno
"già domani mattina" se cancellare lo sciopero nazionale del 26
giugno dopo il rinvio prospettato dal ministro Di Maio sulla
fatturazione elettronica."Siamo particolarmente attenti a questo
tipo di dichiarazioni per noi è un segnale importante", dicono
dalla Fegica/Cisl, aggiungendo di "aspettarsi una convocazione"
al Mise "per domani e ci auguriamo fortemente che questo possa
accadere perché per noi la dichiarazione va nella direzione
sperata".
Dal sindacato viene sottolineato però che "bisogna capire
meglio i contorni, quale tipo di intervento sia, capire qual è
l'intenzione del governo, quale strumento usare e verificare
anche se ci siano i tempi perché, per noi, il 30 giugno è un
limite invalicabile".
Senza provvedimenti normativi la fatturazione elettronica
scatterà dal primo luglio.
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