Dopo la corsa di lunedì, Piazza
Affari sembrava voler confermare il rimbalzo con crescite in
corso della giornata anche superiori al punto percentuale ma sul
finale il ritorno di una leggera tensione sui titoli di Stato ha
tagliato i guadagni di Ftse Mib +0,15% e Ftse All +0,17%.
Bene Finecobank, salito del 4,8% a 9,4 euro sulla scia di un
report di Mediobanca che attende un consolidamento nel risparmio
gestito dal possibile ingresso di Blackrock in Eurizon. Tra le
banche Unicredit ha segnato un aumento finale dello 0,3%, Intesa
ha chiuso piatta e Mps ha accusato un ribasso di un punto
percentuale, con Mediobanca scesa dell'1,3%.
Acquisti poi su Italgas (+2,9% a 4,8 euro) alla vigilia del
piano industriale, Poste (+1,9%) e A2A, che ha concluso in
crescita dell'1,6%. Negli altri settori Tim ha segnato una
limatura dello 0,2% e Fca un calo dello 0,6%. Deboli Saipem
(-1,9%) e Cattolica (-2,2%) mentre tra i titoli minori Banca
Intermobiliare, ancora sotto opa, ha strappato al rialzo del 10%
a 0,37 euro
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