"E' in atto ed è inesorabile un
processo di consolidamento delle banche e non credo che Carige
si possa permettere di restare fuori perchè questi processi
generano valore soprattutto per i territori e gli azionisti. Io
lavoro perchè la banca e gli azionisti abbiano le opzioni per
scegliere e possano arrivare a un eventuale matrimonio con il
vestito buono. E noi ci arriveremo molto eleganti". Lo ha detto
l'ad di Carige Fiorentino commentando una possibile aggregazione
dell'istituto durante l'assemblea dei soci. "Nel 2020 puntiamo a
2,1 miliardi di crediti deteriorati che saranno coperti al 55% e
quindi la banca avrà un netto di un miliardo", ha detto
Fiorentino che parlando degli azionisti ha sottolineato:
"L'auspicio è che alla fine, prima di mettersi a litigare, si
capisca quale è il colore delle maglie perchè magari abbiamo
tutti quella del Genoa o della Sampdoria". Ed ha specificato che
il nuovo socio Mincione è rappresentato con il 5,4% del
capitale.
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