Piazza Affari è debole (Ftse Mib
-1%) frenata da Stm (-3,49%) sulla scia del crollo dei
tecnologici per i timori sugli investimenti in Cina e sull'auto
elettrica in Usa oltre che dei cali dei giganti del web per lo
scandalo Facebook. Sotto pressione Buzzi (-2%), Saipem (-1,9%),
che sconta le tensioni internazionali e Fca (-1,95%), sulla scia
dell'andamento dei titoli dell'auto in Europa dopo il crollo di
Tesla a New York. Segna il passo anche Ferrari (-2%), mentre
Exor (-0,66%) appare più cauta insieme a Cnh (-0,96%). Pochi i
rialzi, limitati a Terna (+0,89%), Enel (+0,65%), Snam (+0,36%)
e A2a (+0,07%) mentre, tra i titoli minori corrono Netweek
(+7,43%), Igd (+6,78%) e Bim (+2,85%). Andamento opposto per
Fincantieri (-11%), che crolla dopo il taglio della
raccomandazione da 'acquistare' a 'tenere in portafoglio' da
parte di Kepler-Chevreux che vede il titolo alla fine della sua
corsa, all'indomani dei conti e del piano con utili per
Intermonte sotto le stime, ed Mps (-3,19%) su nuovi minimi a
2,45 euro.
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