Exor ha chiuso l'esercizio 2017
con un utile netto di 1,39 miliardi di euro, in forte crescita
(+136%) rispetto ai 588 milioni del 2016, grazie alla spinta di
Fca, che ha contribuito per oltre 1 miliardo ai risultati. Lo
comunica la holding della famiglia Agnelli in una nota. La
cedola viene confermata a 0,35 euro per azione, con un monte
dividendi di 82,3 milioni. Il net asset value, il valore degli
asset al netto del debito, aumenta 8,33 miliardi, a 22,97
miliardi di euro.
Exor ha cooptato come consigliere indipendente non esecutivo
Joseph Bae, co-presidente e co-coo (chief operating officer) del
colosso del private equity Kkr. Allo stesso tempo hanno
rassegnato le dimissioni i consiglieri Niccolò Camerana, Lupo
Rattazzi, Robert Speyer, Mike Volpi and Ruth Wertheimer, con
effetto dalla prossima assemblea del 29 maggio.
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