L'apertura in netto calo per Wall
Street, alle prese con l'ipotesi di stretta di Trump sui dazi
alla Cina e lo scandalo Facebook, pesa sulle borse europee.
Piazza Affari, già gravata dai rialzi dei tassi Usa e dai dati
non entusiasmanti dell'indice pmi dell'Eurozona, approfondisce
il calo e cede l'1,95%, dopo essere arrivata a perdere il 2%.
Il Ftse Mib resta maglia nera in una Europa in difficoltà:
Londra cede l'1,45%, Francoforte l'1,85 e Parigi l'1,58%.
Vendite a Piazza Affari su Stm (-3,5%), Terna (-3,1% nel giorno
della presentazione dei conti e del piano), Banco Bpm (-3%) ed
Exor (-2,9%). In positivo, Mediaset (+0,43%). Fuori dal listino,
corre la Popolare di Sondrio (+3,8%), avviata a diventare spa
dopo il via libera della Corte Costituzionale alla riforma delle
popolari.
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