Borse europee sotto pressione, con
Londra che cede l'1,27% e Francoforte lo 0,94%. Male anche
Parigi (-0,74%) e Milano (-0,43%). All'indomani del voto russo,
con la vittoria scontata di Vladimir Putin, scende la Borsa di
Mosca (-0,54%). I mercati attendono indicazioni dal G20 che si
apre oggi a Buenos Aires e dalla riunione di mercoledì della
Fed, la prima del presidente Jerome Powell, con la prospettiva
di un rialzo dei tassi. Lo spread tra btp e bund è a 140 punti,
mentre l'euro è a 1,22 dollari. Su Piazza Affari pesano i dati
di gennaio sul calo della produzione industriale e sul disavanzo
commerciale. Bene le banche, con Ubi (+0,6%), Bper (+0,5%) e
Banco Bpm (+0,1%), tutte coinvolte in scenari di aggregazione.
Vola Creval (+6,14%), anche per l'esito dell'aumento di
capitale, mentre Mps perde il 2% ed è sotto i 3 euro. Tim scende
dello 0,8% e Fca dell'1%. Mediaset sale dello 0,8%, mentre
Atlantia cede lo 0,12%. Piatta Generali, dopo le indiscrezioni
sulla volontà di Benetton di salire al 5%.
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