Borse asiatiche contrastate dopo il
voto in Russia, con il trionfo scontato del presidente Vladimir
Putin. L'attesa dei mercati è rivolta alla riunione della Fed di
mercoledì, la prima del nuovo presidente Jerome Powell, e alle
indicazioni che emergeranno in tema di tassi. Non giovano ai
listini i timori legati alle conseguenze dei dazi voluti dal
presidente americano Donald Trump. Tokyo ha chiuso la prima
seduta della settimana in ribasso dello 0,9% (a quota 21.480
punti), appesantita dalla rivalutazione dello yen, che si è
apprezzato sul dollaro a un valore di 105,70, e va rafforzandosi
anche sull'euro a 129,60. In rosso anche Seul (-0,76% a 2475
punti), mentre le Piazze cinesi sono salite: Shenzhen ha
guadagnato lo 0,27% a 1868 punti e Shanghai lo 0,29% a 3279
punti. In crescita anche Hong Kong (+0,16% a 31.552 punti). Bene
Sidney (+0,16% a 6064 punti). Fra i dati attesi oggi, la
produzione industriale e la bilancia commerciale italiane a
gennaio e la bilancia commerciale europea a gennaio.
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