''Non la scartiamo ma abbiamo
bisogno di una dimensione più importante, che assicuri flottante
e scambi adeguati''. Pasqua Vigneti e Cantine, produttore
soprattutto di Amarone, non esclude a priori la quotazione.
Anzi. Alle parole di Riccardo Pasqua, a.d dell'azienda reduce da
un percorso che ha portato il controllo in mano a un solo ramo
della famiglia, fa eco il padre Umberto, presidente: ''La Borsa
è un'ipotesi che potremo considerare più avanti e non è da
escludere''. L'obiettivo ora è crescere dopo aver visto i ricavi
superare nel 2017 la soglia dei 50 milioni di euro (a 50,1
milioni), realizzati per l'89% all'estero, Usa in testa, con un
aumento del 4% rispetto al 2016 e dopo un balzo nell'ordine del
15% in ciascuno dei due esercizi precedenti, e un Ebitda salito
a 5 milioni. Per il 2018 la parola d'ordine è consolidare sui 15
milioni di bottiglie prodotte aumentandone il valore con la Cina
nuova frontiera. Pasqua valuta anche acquisizioni 'in casa' o
sulla costa Ovest degli Stati Uniti.
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