Piazza Affari ha chiuso in crescita
la prima seduta della settimana che precede le elezioni
politiche. La Borsa di Milano è stata però la peggiore fra le
piazze europee, pur guadagnando lo 0,15% a 22.706 punti.
Nonostante le perplessità del governatore della Bce, Mario
Draghi, per la debolezza dell'inflazione, i mercati sono stati
nel complesso positivi. Londra, la più solida, è salita dello
0,6%. A Milano sono state robuste due banche fuori dal listino
principale: Carige è salita del 6,17%, accelerando il trend
iniziato con l'ingresso nel capitale del finanziere Raffaele
Mincione, e Mps del 3,1%. Bene anche Creval: nei giorni
dell'aumento di capitale il titolo ha guadagnato il 2,2% e i
diritti il 42,2%. Nel giorno dei conti, Pirelli ha chiuso sulla
parità, Moncler ha guadagnato lo 0,96% e Luxottica l'1%. In coda
al listino ci sono Prysmian (-1,85%) e Italgas (-1,5%). Hanno
invece spinto Recordati (+2,9%) e Tenaris (+2,4%). L'euro è a
1,2298 sul dollaro, mentre lo spread è a 135,8 punti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA