La Borsa di Milano (-0,8%) indossa
la maglia nera in Europa ma riduce il calo accumulato con le
parole del presidente della Commissione Ue, Jean Claude Junker,
sugli scenari dopo il voto in Italia. I listini europei, dopo un
andamento in costante calo, hanno ridotto il calo in scia con il
rialzo di Wall Street. Il rendimento del Btp è in rialzo del
2,06% e lo spread con il Bund tedesco chiude a 137 punti
rispetto ai 134 dell'avvio.
Piazza Affari è stata appesantita dai finanziari con Unipol
ed Mps che hanno ceduto il 3,4%. Tra gli istituti di credito
Banco Bpm e Bper hanno ceduto il 2%, Unicredit l'1,9%, Ubi
l'1,6%, Intesa l'1,2%. Male il Creval, alle prese con l'aumento
di capitale, in calo dello 0,7% ed i diritti del 33,1%. In rosso
anche il settore auto con Ferrari, Fca e Cnh che hanno ceduto il
2%, Exor il 2,7% e Brembo l'1,6%.
In cima al listino A2a che cresce del 3,3% e Tenaris del
3,1%, dopo conti sopra le stime e l'aumento del prezzo obiettivo
da parte di Morgan Stanley.
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