Borse europee affaticate con i
principali indici del Vecchio Continente che viaggiano tutti in
territorio negativo. L'attenzione degli investitori è
sull'andamento del mercato valutario con il dollaro che allunga
a tre le sedute consecutive in calo, portandosi sui minimi degli
ultimi tre anni, in scia alle misure protezionistiche annunciate
da Trump e ai conflitti del presidente Usa con il Congresso.
L'euro tratta a 1,235 sul dollaro (+0,55% sul mercato di Londra)
mentre da Davos il segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin
ha detto che un dollaro debole "fa bene" agli Usa.
Londra cede lo 0,43%, Parigi lo 0,17%, Francoforte lo 0,1%,
Madrid lo 0,2%, con le vendite che si concentrano su
semiconduttori (-1,4% l'indice Dj Stoxx di settore) e i titoli
delle utilities (-0,88%). Milano arretra dello 0,24%,
appesantita da Stm (-2,99%), Ferragamo (-1,12%), Ferrari
(-1,13%) e Cnh (-0,82%). Brilla invece Moncler (+2,4) mentre
tengono le banche con Bper (+0,91%) e Unicredit (+0,28%).
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