La maggior parte degli esponenti della Banca centrale Usa si è detta favorevole ad un "rialzo graduale" dei tassi. E' quanto emerge dai verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve del 12-13 dicembre.
   "I partecipanti hanno discusso di vari rischi che, se realizzati, potrebbero richiedere un rialzo dei tassi più rapido", si legge nei verbali della Fed, in cui si sottolinea che tali rischi "includono la possibilità di un aumento delle pressioni inflattive a causa degli stimoli fiscali o di condizioni finanziarie accomodanti".
   Diversi esponenti del board della Fed hanno espresso poi dubbi sulla riforma fiscale. Per molti tale riforma "probabilmente porterà solo ad un modesto aumento della spesa anche se l'entità dell'effetto è incerto", si legge nei verbali. E dopo i verbali della Fed l'euro ha perso terreno contro il biglietto verde, calando a 1,2006 dollari da 1,2030.
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