La forza dell'euro rischia di
deprimere le esportazioni del Vecchio continente e la prima
seduta dell'anno per le Borse europee è stata debole: Piazza
Affari si è mossa in linea con gli altri listini, riuscendo a
chiudere in tenuta con l'indice Ftse Mib che è sceso dello 0,04%
a 21.845 punti e l'Ftse All share in calo dello 0,02% a quota
24.186.
Tra i titoli principali debole Brembo (-1,8% finale) seguito
da Italgas (-1,7%) e Banca Generali, che ha chiuso in ribasso
dell'1,6%. Piatta Mediaset (-0,3%) in attesa che si chiarisca il
quadro del possibile accordo con Tim (+0,7%) e più in generale
con Vivendi, in rialzo Fca (+1,6%) dopo aver passato diverse ore
in negativo. Forti acquisti nel finale su Unipol (+3,2%) mentre
tra i gruppi a minore capitalizzazione spicca la corsa di
Mondadori (+5,7%) spinta anche dalla 'promozione' da parte degli
analisti di Akros dell'ipotizzata futura integrazione in Francia
delle attività dei periodici della casa di Segrate con quelle di
Lagardere e Marie Claire.
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