La Banca centrale cinese (Pboc) ha
risposto al rialzo dei tassi d'interesse deciso ieri dalla
Federal Reserve, aumentando dello 0,05%, al 3,25%, il tasso di
pagamento dovuto sui prestiti erogati a un anno, con un margine
analogo ritoccato all'insù anche per i tassi sulle riserve
bancarie. La reazione della Pboc alle forze di mercato non ha
toccato però il tasso di riferimento sui prestiti a società e
retail, e quello sui depositi.
Pechino ha rafforzato i controlli sui movimenti di capitale al
fine di bloccare i flussi in uscita che potrebbero peggiorare se
i tassi più alti negli Usa dovessero attrarre gli investitori in
scia alle possibilità di maggiori ritorni. Anche l'Autorità
monetaria di Hong Kong, con la valuta dell'ex colonia britannica
agganciata al dollaro Usa, ha alzato oggi i tassi di riferimento
di 25 punti base, fino all'1,75%.
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