Nuovo calo in chiusura per Piazza
Affari (Ftse Mib -0,93% a 22.191 punti), condiviso dalle altre
piazze europee pur dopo le indicazioni del presidente della Bce
Mario Draghi di proseguire con il Qe, che "serve ancora". Vivaci
gli scambi, per oltre 2,7 miliardi di euro, ma inferiori ai 3
mld della vigilia. Ad appesantire la chiusura hanno contribuito
ancora una volta le banche, da Intesa Sanpaolo (-2,32%) a Bper
(-1,98%), Carige (-1,96%), Ubi (-1,64%) e Banco Bpm (-1,53%).
Segno meno anche per Tim (-1,49%), che ha aperto un tavolo con
l'Agcom sulla rete, mentre Mediaset (-0,92%) si è mossa in linea
con l'indice alla vigilia dell'assemblea. Pochi i rialzi,
limitati a Mediolanum (+1,4%), Yoox-Nap (+1,08%), spinta dalle
attese sul settore del lusso, Fineco (+0,65%) e Luxottica
(+0,6%) insieme alla promessa sposa parigina Essilor (+0,31%),
dopo le indiscrezioni su un imminente via libera da parte
dell'antitrust Ue. Bene Generali (+0,59%), fresca della
raccomandazione di Bofa.
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