Dopo un inizio di giornata debole e
un progressivo recupero fino alla parità, Piazza Affari ha
chiuso l'ultima seduta della settimana in calo oltre il punto
percentuale, con una forte corrente di vendite negli ultimi
minuti di scambi che ha colpito tutti i listini europei sulla
scia degli sviluppi del Russiagate che, in caso estremo,
potrebbero portare fino all'impeachment di Trump: l'indice Ftse
Mib ha segnato una perdita dell'1,17% a 22.106 punti, l'Ftse All
share in calo dello 0,99% a quota 24.481.
A Milano tra i titoli principali il ribasso maggiore è stato
accusato da Stm, che ha chiuso in calo del 3,6%, seguito da Bper
(-2,9%). Le vendite sono state generalizzate, con Ferrari che
perso il 2,2%, Fca e Generali il 2%. Debole anche Intesa
(-1,9%), ha tenuto Unicredit (-0,1%) mentre Tenaris è salita del
2% e Ynap del 3,3%. Ancora una seduta di forti acquisti per la
Roma: il titolo della società calcistica ha chiuso in rialzo del
13% portando l'aumento dai segnali positivi sul nuovo stadio al
60%.
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