"Circa una su tre" delle società
partecipate in via diretta dalle amministrazioni pubbliche "sarà
interessata da interventi di dismissione". Questa la stima del
Governo che in un comunicato congiunto dei ministeri
dell'Economia e della P.a parla del "primo risultato tangibile
della riforma" della riforma Madia. Legge che detta
l'eliminazione delle 'scatole vuote', società dove gli
amministratori sono più numerosi dei dipendenti o in rosso
cronico. I piani sui tagli sono stati presentati al Mef che ha
concluso la "ricognizione straordinaria" il 10 novembre.
"Per la prima volta, dopo anni di dibattiti e promesse
elettorali, abbiamo messo in moto un processo reale di riduzione
delle società pubbliche", commenta la ministra della P.a,
Marianna Madia, via Facebook. "Dal primo monitoraggio
effettuato, al momento solo sulle partecipazioni dirette,
emergono - sottolinea - dati assolutamente positivi".
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