(Ansa) - Roma, 19 ott - Il segretario Fabi Lando Sileoni
lancia l'allarme sui danni al territorio dai metodi "criminali e
mafiosi" delle "aziende italiane e straniere" cui le banche
stanno cedendo i crediti deteriorati (NPL) "l'affare del
secolo": All'ANSA, Sileoni rileva che occorre "riportare
all'interno delle banche la funzione di recupero crediti". "Ne
pagheranno conseguenze proprio quelle banche che vogliono un
rapporto sul territorio sano. Su venete e good bank ad esempio
"Intesa e Ubi si approcceranno al territorio con nobili fini e
contemporaneamente agiranno aziende di recupero crediti che
faranno vittime e danni". Il sindacalista ha poi sottolineato
come "il governo abbia fatto non bene ma benissimo" a salvare le
banche italiane in crisi che, "se fossero lasciate al loro
destino" avrebbero scatenato una crisi del settore. "Ora questi
soldi vanno restituiti" spiega sottolineando come fra due anni
"Mps deve essere messa sul mercato".
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