Procede in calo Piazza Affari al
traguardo di metà seduta (Ftse Mib -0,27%), ultima in Europa,
con i futures Usa negativi in attesa di dati su inflazione,
produzione industriale e del deficit pubblico, mentre la fiducia
economica tedesca è salita meno delle stime in ottobre. Le
valutazioni di S&P di ieri e quelle di Moody's di oggi sugli Npl
frenano Banca Generali (-2,08%), Carige (-1,67%), Banco Bpm
(-1,27%), che deve decidere il partner per la bancassicurazione,
e Bper (-1,13%). Più caute invece Unicredit (-0,41%), Ubi
(-0,29%) e Intesa (+0,07%). Segno meno per Mediaset (-1,63%),
Fca (-1,07%), dopo i dati sulle vendite in Europa, che non
giovano neanche gli altri produttori. In controtendenza invece
Mediobanca (+0,6%), Stm (+0,59%) Tim (+0,52%) ed Enel (+0,49%).
Tra i titoli a minor capitalizzazione corrono Exprivia (+8,16%),
la Lazio (+6,43%) e Banca Sistema (+5,89%). Scivolone di Nova Re
(-9,72%), Unieuro (-4,37%) e Banca Ifis (-3,9%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA