Riparte Piazza Affari a metà seduta
(Ftse Mib +0,25%) spinta da Tim (+2,5%), che ritrova smalto dopo
un avvio debole su ipotesi di acquisizione di Mediaset Premium
per chiudere il contenzioso tra Mediaset (+0,06%) e Vivendi
(-0,07% a Parigi). Bene anche Unipol (+1,58%), Fca (+1%) e Banco
Bpm (+0,85%), mentre Intesa Sanpaolo (-1,11%) sconta il taglio
della raccomandazione a 'neutral' da parte di JpMorgan, che ha
ridotto il prezzo obiettivo a 3,1 euro. Bene Exor (+0,81%),
debole invece Saipem (-2,8%), frenata dalle valutazioni di
Goldman Sachs sul settore delle esplorazioni petrolifere, con il
taglio a 'neutral' della raccomandazione ed il prezzo obiettivo
ridotto da 4,9 a 3,9 euro. Giù Tenaris (-0,94%), Leonardo
(-1,1%) e Ferragamo (-0,7%). Sprint di Retelit (+6,4%), che ha
avviato "contatti informali" con F2i, interessata a rilevarne la
maggioranza, mentre Immsi (+6,48%) è spinta da indiscrezioni su
un mandato esplorativo a Mediobanca per valorizzare la
partecipazione in Intermarine.
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