Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Economia
  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Consob: 2 italiani su 5 non risparmiano, problemi di bilancio

Consob: 2 italiani su 5 non risparmiano, problemi di bilancio

Nel 2016 prosegue crescita del reddito disponibile

Due italiani su cinque nel 2016 non riuscivano a risparmiare, costretti tra vincoli di bilancio familiare troppo stringato e una buona dose di debiti. Il restante 60% invece ha potuto risparmiare in maniera regolare. Questo quanto emerge dall'ultimo rapporto Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane. 

Nel 2016, in linea con gli andamenti dell'area euro, è proseguita la crescita del reddito disponibile delle famiglie italiane, la cui ricchezza netta è rimasta invece sostanzialmente stabile attorno ai livelli pre-crisi.

Il tasso di risparmio domestico è lievemente aumentato, anche se continua a rimanere inferiore ai valori di lungo periodo e alla media dell'Eurozona. Significativamente più contenuti di quelli europei rimangono gli indicatori di indebitamento delle famiglie, mentre i loro prestiti hanno raggiunto il livello più alto dell'ultimo triennio, sebbene soprattutto in Italia la domanda mostri un andamento discontinuo. 

In Italia, più della metà degli investitori decide dove allocare i propri soldi dopo essersi consultato con i propri familiari, con i propri amici o con i colleghi di lavoro. Solo un quarto, invece, sceglie dopo aver sentito un consulente finanziario, oppure delega la gestione dei suoi risparmi a un intermediario, mentre i restanti agiscono in autonomia. Questa la fotografia che emerge dal Rapporto Consob. Alla fine del 2016 il 45% degli intervistati detiene uno o più strumenti finanziari, essendo fondi comuni, obbligazioni bancarie italiane, azioni quotate e titoli di Stato domestici i prodotti più diffusi. L'ansia connessa alla gestione delle finanze personali sembrerebbe scoraggiare l'investimento 'fai-da-te', mentre avrebbe l'effetto contrario l'interesse per le materie finanziarie, che mostra una correlazione positiva con la tendenza ad affidarsi alla consulenza sia informale sia professionale.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video Economia


      Vai al sito: Who's Who

      Modifica consenso Cookie