Un "passo importante" verso la
concorrenza equa in Europa e la "miglior protezione" in caso di
acquisizioni: così Italia, Francia e Germania "accolgono con
favore" le misure per il controllo degli investimenti esteri
annunciate dal presidente della Commissione Juncker. I tre
Paesi, a febbraio scorso, avevano presentato proposte per
avviare il dibattito. La proposta di Juncker è una pietra
miliare della politica commerciale Ue", ha detto il ministro
dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in un comunicato
congiunto con i colleghi tedesco e francese. "Siamo la maggiore
destinazione di investimenti stranieri diretti, siamo fieri di
questo e vogliamo consolidare la leadership, ma allo stesso
tempo sappiamo che sempre più asset strategici europei possono
essere conquistati da Paesi terzi attraverso mezzi scorretti,
specialmente in termini di risorse finanziarie. Dobbiamo
assicurare una concorrenza equa affinché la nostra industria
competa a livello globale".
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