Le imprese del settore del benessere e
della bellezza sfidano la crisi: negli ultimi cinque anni -
secondo un rapporto di Unioncamere-Infocamere - sono cresciute
del 4% (+6.000 unità) grazie soprattutto all'aumento consistente
di palestre e centri benessere (quasi il 12% in più in entrambi
i casi), istituti di bellezza (+15%) e servizi di manicure e
pedicure, passati da 1.206 a 1.747 (+46%).
Se la passione per il fitness, l'attenzione all'immagine o la
ricercatezza di una nail art di tendenza sono alla base della
crescita del settore della cura della persona nel periodo, il
vero zoccolo duro del comparto, che conta a fine giugno oltre
153.000 imprese, è rappresentato dai saloni di barbiere e di
parrucchiere, ambito nel quale operano 104.000 imprese, pari al
68% del totale.
La Lombardia è la regione in cui le imprese che si occupano
della cura della persona sono più diffuse (26.000 le attività
registrate) Seguono a distanza Lazio (quasi 15.000) e Veneto
(oltre 13.000).
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