Apple fa sul serio con le produzioni audiovisive. Dopo aver sfornato un paio di programmi non molto apprezzati dal pubblico, la compagnia di Cupertino ha deciso di piazzare un investimento massiccio nel settore dei contenuti originali: un miliardo di dollari, secondo il Wall Street Journal, con cui produrre fino a 10 serie tv in grado di competere con i successi di Netflix, Hulu e Amazon.
Il budget è nelle mani di Jamie Erlicht e Zack Van Amburg, due ex dirigenti di Sony Pictures a cui si devono titoli fortunati come "Breaking Bad" e "The Crown". Due mesi fa sono stati arruolati dalla Mela, per conto della quale hanno già iniziato a incontrare agenti di Hollywood.
I costi dei programmi a cui mira Apple potrebbero spaziare dai 2 milioni di dollari a puntata per serie tv che rientrano nel genere della commedia, a 5 milioni per le serie drammatiche. A confronto, produzioni di fascia alta come "Il trono di spade" della Hbo possono costare anche più di 10 milioni a puntata. Â