Ubi Banca ha chiuso il primo
semestre con un utile al netto delle componenti non ricorrenti
di 130 milioni rispetto alla perdita contabile dello stesso
periodo del 2016 di 787 milioni, legata ai costi del piano
industriale. Il risultato è attribuibile per 155,4 milioni a Ubi
stand alone e per -25,4 milioni al risultato delle 3 good bank.
L'utile netto contabile, incluso il badwill legato
all'acquisizione delle tre banche, è di 696 milioni, di cui
110,9 milioni attribuibili a Ubi su base stand alone e -27,7
milioni alle good bank.
La semestrale consolida per la prima volta, a partire dal
secondo trimestre, le tre 'good bank' Banca Marche, Banca
Etruria e CariChieti. I proventi operativi salgono a 1.626
milioni, in aumento del 2,4% rispetto allo stesso periodo 2016.
Nel solo secondo trimestre le rettifiche sui crediti sono state
di 152 milioni rispetto ai 134 del primo trimestre. Recepite
svalutazioni per 77 milioni "essenzialmente riconducibili" al
fondo Atlante.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA