La produzione industriale lombarda
continua a crescere rispetto all'anno scorso (+2,5%), ma resta
stabile rispetto al primo trimestre (-0,1%). Lo rileva
l'indagine sul secondo trimestre di Unioncamere su oltre 2.800
aziende manifatturiere, tra industriali ed artigiane.
Dati che, per Alberto Ribolla, presidente di Confindustria
Lombardia, vanno interpretati nell'ottica di un assestamento
fisiologico. Il -0,1% congiunturale viene letto come "una
stabilizzazione sui livelli registrati nel corso della scorsa
rilevazione", mentre il "+2,5% tendenziale è un dato importante,
soprattutto in un'ottica di medio-lungo periodo". Ribolla ha
sottolineato come sul fronte dei beni di investimento sia
evidente lo stimolo del Piano Industria 4.0, auspicandone un
prolungamento con l'integrazione di ulteriori misure, "per
esempio legate al costo del lavoro". La Lombardia, ha detto, è
"un punto di riferimento nazionale ed europeo su Industria 4.0 e
più in generale sul manifatturiero".
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