Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Economia
  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Fmi: Italia vada avanti su riforme, approfitti ripresa

Fmi: Italia vada avanti su riforme, approfitti ripresa

Progressi lenti su crediti deteriorati. Calati solo del 5% dal 2015. In Eurolandia stock da 1000 mld

L'Italia, così come la Francia e il Portogallo, dovrebbe approfittare dell'attuale ripresa per avviare il debito su una traiettoria di riduzione. E dovrebbe continuare sulla strada delle riforme, con priorità all'aumento della concorrenza nei mercati dei servizi e dei prodotti e a una maggiore efficienza del settore pubblico. Lo afferma il Fmi nell'Article IV su Eurolandia, mettendo in evidenza come l'Italia dovrebbe ''allineare i salari alla produttività'' e continuare le riforme sulla giustizia civile. (

In Italia i progressi per la riduzione dei crediti deteriorati sono stati troppo lenti, con un calo di solo il 5% rispetto al picco del 2015. Lo afferma il Fmi nell'Article Iv per Eurolandia. In Italia, che ha il più elevato ammontare di crediti deteriorati" all'interno di Eurolandia "i progressi sono stati troppo lenti, con una riduzione di solo il 5% rispetto al picco del 2015" mette in evidenza il Fmi. L'ammontare dei crediti deteriorati nell'area euro è calato negli ultimi due anni di 160 miliardi di euro, ma lo stock resta elevato a circa 1.000 miliardi di euro. Un tassello cruciale per rafforzare il sistema è anche il completamento dell'Unione Bancaria.
   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video Economia


      Vai al sito: Who's Who

      Modifica consenso Cookie