I sindacati e le Rsu Perugina hanno
proclamato 8 ore di sciopero giovedì in occasione dell'incontro
al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza che
riguarda lo stabilimento umbro di Nestlè Italia. La
multinazionale ha annunciato nei giorni scorsi 340 esuberi.
I sindacati chiedono al Governo di "richiamare Nestlè al
rispetto dell'accordo del 2016, che prevedeva il rilancio della
fabbrica e non certo un taglio di 340 posti di lavoro", un piano
anche con investimenti tecnologici e strategie di marketing per
l'export e la controstagionalità, "che hanno bisogno di un
periodo congruo per andare a regime. Ecco perché - hanno
precisato infine Flai, Fai, Uila e Rsu - abbiamo bisogno di
ammortizzatori sociali, in scadenza il 30 giugno 2018, che
coprano un periodo più lungo di quello previsto dall'attuale
normativa". Alla Perugina sono 850 gli occupati a tempo
indeterminato tra tempo pieno e part time, e 150 stagionali.
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