Piazza Affari si conferma debole a
metà giornata. Il Ftse Mib cede lo 0,69% a 20.932 punti. Lo
spread tra btp e bund cala sotto i 161 punti base. Sempre sotto
pressione St (-3,06%) che ha annunciato il lancio di
obbligazioni per 1,5 miliardi di dollari. E proseguono le
vendite sul credito con Banco Bpm che perde l'1,86%, Fineco
l'1,57%, Unicredit l'1,48%, Mediobanca l'1,24%. Controcorrente
Intesa Sanpaolo (+0,54%) all'indomani dell'offerta per le banche
venete. Si muove sulla soglia della parità Bper (+0,14%) in
attesa di decisioni sull'acquisto delle quote di Arca dalle
banche venete. Fuori dal paniere principale Carige perde lo
0,98% all'indomani del nomina a Ceo di Paolo Fiorentino e della
decisione di chiedere alla Bce una proroga sull'entità
della'aumento. Con il petrolio sui minimi Eni segna un -0,95%,
Saipem un -0,86%. Tra gli altri titoli in luce Fca (+1,3%),
guadagna un +0,38%, invece, Moncler.
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