Borse europee in rosso a fine
mattinata tranne Londra (+0,1%). Milano e Madrid (-0,88%
entrambe) sono le peggiori dietro a Parigi (-0,65%) e
Francoforte (-0,39%), frenata dal nuovo passo indietro del
greggio a seguito del vertice dell'Opec e girano in calo i
futures Usa. Dopo il rallentamento della fiducia dei consumatori
italiani in maggio, gli occhi sono puntati sul Pil trimestrale
Usa, previsto in crescita insieme ai consumi personali, mentre
sono in calo gli ordini di tempi durevoli. Scivolano i
petroliferi da Petrofac (-5,25%), Subsea (-4,48%) e Omv (-3,31%)
e Saipem (-1,58%), attive nell'ingegneria e nei servizi per la
trivellazione, ai produttori Eni (-1,77%), Statoil (-1,57%),
Galp (-1,48%), Total (-1,1%) e Repsol (-0,93%). Difficoltà per i
bancari Natixis (-7%), Bper (-2,53%), SocGen (-2,5%) e Unicredit
(-2,38%), insieme a Intesa Sanpaolo (-2,4%), Rbs (-1,95%), Bbva
(-1,9%) e Barclays (-1,78%).
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