Non solo sofferenze, per il comparto
bancario italiano la prossima sfida sarà fortemente focalizzata
sulle inadempienze probabili (denominati prima 'incagli'),
ovvero i crediti per i quali la banca ritiene improbabile un
rimborso integrale. E' quanto afferma una ricerca di Pwc secondo
cui il loro volume è inferiore a quello delle sofferenze ("Bad
Loans") in termini di Gross Book Value (117 miliardi contro 200
miliardi) ma superiore in termini di Net Book Value (86 miliardi
contro 85 miliardi) richiederà l'adozione di una mirata
strategia di gestione da parte delle banche italiane.
In tale direzione si inserisce anche l'entrata in vigore
delle regole contabili internazionali dal 2018, il cui approccio
determinerà la classificazione di una maggiore quota di crediti
performing come Non Performing Exposure (NPE) o inadempienze
probabili ed un maggiore tasso richiesto di copertura.
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