"L'Italia conferma che le misure
di bilancio addizionali richieste per il 2017 sono state prese e
che quindi, in questa fase, nessun passo ulteriore è giudicato
necessario per rispettare la regola del debito": lo scrive la
Commissione Ue nel pacchetto di primavera che contiene l'analisi
dei conti pubblici e le raccomandazioni. Bruxelles non ritiene
ci siano le condizioni nemmeno per una procedura per squilibri
macroeconomici, se si applicano le riforme raccomandate.
Gli impegni sulle riforme descritti nel Programma nazionale
di riforma (PNR) sono "sufficientemente ambiziosi, ma l'assenza
di dettagli sull'adozione e di un calendario dell'attuazione
limita la loro credibilità", scrive la Commissione Ue a
proposito di Italia, Portogallo e Cipro. Bruxelles spiega che
"non c'è base per portare avanti una procedura per squilibri,
purché ci sia una implementazione piena delle riforme"
raccomandate.
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