Chiusura in calo per Piazza Affari: il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in ribasso dell'1,15% a quota 21.318 punti nel giorno in cui moltissime società quotate, tra cui 22 big del listino, trattano senza cedola.
Pioggia di dividendi a Piazza Affari: sono state in totale 63 le società quotate che staccheranno la cedola per i propri azionisti e tra queste 22 sono quelle quotate sul listino principale del FtseMib. Scontato è quindi un adeguamento tecnico al ribasso dei valori di Borsa che secondo gli analisti si aggirerà attorno ad un punto e mezzo. Per gli azionisti è la giornata più ricca dell'anno. A pagare il dividendo saranno in particolare titoli bancari e industriali. Le due principali big, in termini di capitalizzazione di Borsa, sono Intesa San Paolo e Assicurazioni Generali. La prima pagherà un dividendo per le azioni ordinarie del 6,39% e per le risparmio del 7,12%, per un totale di circa 3 miliardi, la seconda del 5,2%, per circa 1,2 miliardi di euro. Una cedola superiore al 5% viene pagata anche da Azimut e UnipolSai, mentre leggermente sotto sono Snam, Unipol e Italgas (al primo dato dopo lo scorporo e la quotazione). Nell'elenco c'e' anche Leonardo-Finmeccanica che paga 14 centesimi (lo 0,94%) e che torna al dividendo dopo alcuni anni. A remunerare gli azionisti sono anche 41 società di Mta e Aim Italia tra cui Cir, Cairo Communication, Cementir, Caltagirone, Parmalat, Tod's, Geox, Fila, Salini Impregilo, Saras, EiTower, Inwit e Rai Wai.
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