Scendono i compensi degli amministratori delegati delle società quotate a Piazza Affari a fine 2016. E se la parte fissa fa segnare un -2%, quella variabile, legata alle performance di breve termine, è crollata del 24% in media. Nel settore bancario, poi, vista la difficoltà del contesto non sono stati pagati i bonus.
Sono questi i principali risultati dello studio annuale di Mercer sui compensi degli a.d. delle principali società nel listino della Borsa di Milano. Per quanto riguarda i bonus, le aziende che hanno effettivamente pagato un incentivo STI (Short Term Incentive) sono state circa l'80% del campione, in linea con il 2015, evidenziando tuttavia un pay-out inferiore. Nel 2016, 6 aziende non hanno erogato bonus (5 appartenenti al settore dei servizi finanziari). Invece, "alcune aziende non appartenenti al settore dei servizi finanziari hanno liquidato bonus importanti".
Salgono ancora le 'quote rosa' nei Cda delle quotate a Piazza Affari: nel 2016 praticamente un componente su tre è donna, ma è "ancora limitatissima la presenza di donne tra gli esecutivi: sono soltanto 6 le donne con ruoli esecutivi all'interno dei Cda". Sono i dati che emergono dalla ricerca di Mercer, che sottolinea comunque la crescita della componente femminile negli organi decisionali delle società: "il dato è in costante crescita rispetto al 29% del 2015 ed al 23% del 2014. Si intensifica - spiega lo studio - l'effetto positivo della diversity nei Board voluta in risposta alle sollecitazioni della legge e alla moral suasion dei vari codici di autodisciplina".
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