Le Borse in Asia hanno seguito
ansiosamente il voto francese, l'evento politico più atteso dopo
il referendum per la Brexit dello scorso anno e la vittoria di
Donald Trump nelle elezioni statunitensi. Il risultato, in cui
entrambi i partiti storici sono stati eliminati, innesca un
balzo ma il rally sulle attese che il centrista Emmanuel Macron
diventi il prossimo presidente della Francia viene bruscamente
frenato dal crollo delle azioni cinesi.
L'euro è balzato al massimo in un mese, anche se poi ha
pareggiato i guadagni (scambiato a 1,08 sul dollaro) con la
notizia del ballottaggio insieme alla nazionalista di destra
Marine Le Pen. Tokyo guadagna l'1,4%, piatta Hong Kong (+0,01%).
Le autorità cinesi stanno approfittando di un'economia di
rafforzamento per ridurre il rischio di una 'bolla speculativa'
nel sistema finanziario, stringendo le viti sulla leva
finanziaria. Questo ha pesato su Shenzhen (-2%) e Shanghai
(-1,4%).
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