Ferrovie dello Stato ha archiviato il 2016 con un utile netto record a 772 milioni di euro, in crescita del 66,4% rispetto al 2015, ricavi operativi a 8,93 miliardi (+4%), un Ebitda a 2,3 miliardi di euro (+16,1%) e stacca una cedola da 300 milioni all'azionista, ossia al Ministero dell'Economia. Al tempo stesso Fs punta a chiudere l'operazione con Anas entro ottobre mentre per la quotazione in Borsa bisogna aspettare il 2018.
   "Grande soddisfazione per un bilancio record. Siamo la prima azienda in Europa per redditività . Abbiamo tutti gli indicatori in crescita, siamo molto soddisfatti", dichiara Mazzoncini nel presentare i conti, sottolineando inoltre che "abbiamo un ritmo di 2.500 assunzioni all'anno, molti sono neo-laureati". Mentre il presidente, Gioia Ghezzi precisa che "sono nove anni di fila" che Fs presenta "profitti".
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