"L'Italia registra un forte ritardo
nel livello di consapevolezza finanziaria dei cittadini. Sono
fiducioso che già quest'anno partirà la Strategia nazionale di
educazione finanziaria". Lo ha detto il ministro dell'Economia,
Pier Carlo Padoan, spiegando che alla strategia lavoreranno
direttamente il Miur (con interventi "a favore dei cittadini in
età scolare") e il Mef.
"La trasparenza finanziaria imposta per legge è doverosa e va
migliorata ma non è sufficiente. Il cittadino deve comprendere
che deve avere le conoscenze necessarie" per consentire
un'adeguata comprensione delle scelte, ha sottolineato Padoan,
intervenendo al convegno 'La ricchezza della nazione, educazione
finanziaria e tutela del risparmio'. "Al legislatore così come
ai regolatori e alla vigilanza è richiesto un presidio continuo,
ma l'innovazione continuerà a creare rischi sempre nuovi. - ha
aggiunto - E' indispensabile che i cittadini abbiano una
conoscenza dei rischi tale da consentire una loro adeguata
considerazione".
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