Dopo 15 trimestri di progressiva
riduzione tendenziale, il numero dei lavoratori a chiamata o
intermittenti (Uniemens-Inps) cresce del 2,5% e si attesta in
media a 128 mila unità a fronte di una sostanziale stabilità
dell'intensità lavorativa misurata come numero medio di giornate
retribuite nel mese (10,5 unità). Il numero dei lavoratori
coinvolti nel lavoro somministrato continua a crescere a tassi
tendenziali molto elevati anche nel quarto trimestre del 2016
(+12,9%) a fronte di una stabilità di intensità lavorativa (20,9
giornate retribuite nel mese). Lo afferma la nota trimestrale
sulle tendenze dell'occupazione realizzata da Ministero del
Lavoro, Istat, Inps e Inail.
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