Milano lima le perdite, con il Ftse
Mib che scende dello 0,54% a 20.078 punti, trascinato in basso
da Buzzi (-2,5%) e Cnh (-1,9%), i due titoli che più pagano le
incertezze sul mercato americano dopo la 'sconfitta' del
presidente Donald Trump sull'Obamacare. A guidare il listino è
invece Ferrari, che sale dell'1,97% a 67,4 euro, forte del
successo di ieri al Gran premio di Australia. Salgono anche
Mediolanum (+0,97%), grazie a un report positivo di Citi,
Recordati (+0,76%) e Telecom (+0,54%). Hanno invece 'smaltito'
le incertezze legate al cambio al vertice sia Terna, che sale
dello 0,26%, sia Poste, che guadagna lo 0,16%. Fra le banche,
quella più sotto pressione è Unicredit (-1,88%), mentre Intesa
perde mezzo punto percentuale. Male Il Sole 24 ore, che perde il
6,6%.
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