Avvio di settimana in ribasso per
Piazza Affari. Milano così come il resto delle Piazze europee,
sconta la debolezza di finanziari e industriali in scia al flop
di Trump sull'abolizione dell'Obamacare, sollevando così dubbi
sulle capacità del presidente Usa di rispettare la road map
delle riforme già annunciate in campagna elettorale. Sul Ftse
Mib (-0,32% a 20.124 punti) maglia nera è Buzzi (-3,2%) seguita
da St (-2,9%), Cnh (-2,7%), Tenaris (-2,2%) e Saipem (-2%).
Vendite anche sul credito con Bper che lascia l'1,8%, Unicredit
l'1,1%, Mediobanca circa l'1%. Buon passo invece per Ferrari
(+2,87%) dopo la vittoria della Rossa al Gp di Melbourne con il
titolo che ha aggiornato i massimi dalla quotazione (in corso di
seduta ha segnato i 68,5 euro chiudendo poi a 68). Acquisti
anche su Telecom (+1,68%) con Maquarie che ha ribadito che il
titolo è 'top pick' e ha arrotondato il prezzo obiettivo a 1,10
da 1,05 euro mentre Luca Cordero di Montezemolo ha smentito
contatti per la presidenza.
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