Seduta all'insegna del nervosismo
per Piazza Affari che, dopo un avvio in calo, inverte la rotta e
chiude in rialzo (+0,2%) con il Ftse Mib di poco sotto i 20 mila
punti (19.953). La Borsa di Milano, in controtendenza rispetto
alle Piazze europee, non ha risentito dei timori degli
investitori sull'economia americana. Lo spread tra Btp e Bund
tedesco ha chiuso in lieve calo a 184,7 punti rispetto
all'apertura stabile di questa mattina a 185,2.
In fondo al listino Generali che cede l'1,5%. Vendite anche
per Mediaset (-1,5%) e Azimut (-1%). In terreno negativo si
assestano anche i petroliferi che hanno risentito del calo del
costo del greggio: Eni (-0,2%), Saipem (-1,1%), Italgas (-1,2).
Andamento positivo per Leonardo (+1,6%), Ferragamo (++1,3%) e
Ferrari (+1%).
In ordine sparso le banche con Unicredit in rialzo dell'1,3%,
Ubi e Bper (+0,4%). In calo Banco Bpm (-1,2%) e Poste (-0,5%).
Il Sole 24 Ore ha chiuso in calo del 2,8%, dopo ripetute
sospensioni in asta di volatilità.
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