Le donne italiane dedicano in media al
lavoro "non pagato", ovvero quello per la cura dei figli, dei
parenti e della casa oltre cinque ore al giorno piazzandosi al
quarto posto tra i Paesi Ocse. Il dato risente della scarsa
collaborazione dei partner nel nostro Paese che, con appena 100
minuti al giorno in media, si piazzano al quarto posto tra i
meno impegnati nelle attività di cura della famiglia. I dati
sono contenuti in uno studio Ocse sull'esperienza tedesca sulla
condivisione del lavoro in famiglia che analizza la situazione
nei principali paesi sviluppati.
Le donne con un partner tra i 25 e i 44 anni, l'età nella
quale l'impegno in casa è maggiore per la frequente presenza di
figli piccoli - spiega la ricerca - spendono in tutti i paesi
Ocse più tempo per fare lavoro non pagato rispetto agli uomini
anche a fronte delle stesse ore lavorate fuori casa. In Italia -
secondo la ricerca -le donne lavorano in casa almeno il doppio
degli uomini a prescindere dal loro impegno in un impiego
pagato.
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