Azzerano il rialzo le Borse europee
tranne Milano (+0,65%), frenate dal clima di incertezza per i
prossimi appuntamenti elettorali in Francia, Olanda e Germania,
mentre in Gran Bretagna si scaldano i motori per il referendum
sull'indipendenza della Scozia. Londra (+0,13%) e Francoforte
(+0,04%) si mantengono in territorio positivo, mentre Parigi
(-0,15%) e Madrid (-0,03%) scendono sotto la parità, positivi
invece i futures su Wall Street. Sotto pressione London Stock
Exchange (-3,2%) e Deutsche Boerse (-4,71%), le società che
gestiscono le rispettive borse, dopo la frenata sul processo di
fusione dovuta al rifiuto di Londra a soddisfare la richiesta
dell'Ue di cedere il 60% della piattaforma Mts. Giù a Londra
Direct Line (-7,84%), mentre salgono le materie prime con Anglo
American (+1,44%). In Piazza Affari corre Intesa (+4,62%), che
ha rinunciato a proseguire il cammino verso un'integrazione con
Generali (-3,76%). Bene Banco (+3,98%) e Ubi (+1,91%), debole
invece Mediobanca (-2,15%).
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