Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sace, mappa dei nuovi rischi per export

Sace, mappa dei nuovi rischi per export

Difficoltà in aumento, ma commercio estero non si ridimensionerà

ROMA, 07 febbraio 2017, 15:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ondata protezionistica negli Usa e in India, l'aumento del debito in Brasile e in Messico, le tensioni valutarie in paesi come il Mozambico, l'Angola o Cuba e l'instabilità geopolitica. Sono questi i principali fattori di rischio globale secondo la mappa dei rischi 2017 di Sace-Gruppo Cdp. Dalla mappa emerge "un mondo diviso, caratterizzato da un forte ripensamento della globalizzazione e dal ritorno delle politiche protezioniste, oltre che da una crescente dicotomia tra mercati avanzati ed emergenti" ma, nonostante tutto, l'export non sembra "destinato a ridimensionarsi". Sace rileva che dal 2008 sono state adottate oltre 3.500 misure protezionistiche delle quali 1.084 negli Usa, in media una ogni 4 giorni. I rischi di credito aumentano in particolare in Medio Oriente e Nord Africa, America Latina e Africa Subsahariana, mentre migliora la rischiosità dei paesi avanzati e restano stabili la Comunità degli Stati Indipendenti e l'Asia a partire da Corea del Sud, Pakistan e Myanmar.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza