Sono oggi necessari "livelli di alfabetizzazione finanziaria spesso superiori a quelli attualmente disponibili in larghi strati della popolazione": il "livello di cultura finanziaria degli italiani" è "tra i più bassi riscontrati nelle economie avanzate per adulti e studenti". Lo sottolinea il "primo censimento nazionale delle iniziative promosse " per l'educazione finanziaria in Italia promosso dalle Autorità di Vigilanza (Banca d'Italia, Consob, Covip e Ivass) con il Museo del Risparmio e la Fondazione per l'educazione finanziaria ed al risparmio: "documenta la frammentazione" delle iniziative messe in campo, molte "con un numero di partecipanti modesto", e con "solo pochi programmi" che hanno "previsto un significativo impegno economico".
   "Non sono mancati gli sforzi di tutti, non mancano le iniziative, è mancato il coordinamento" avverte il vicedg di Bankitalia Luigi Federico Signorini. Una risposta, dice, può arrivare dalle iniziative legislative oggi all'esame del Parlamento.
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