Chiusura in rosso per Piazza Affari
(Ftse Mib -1,37% a 19.247 punti), fanalino di coda in Europa,
tra scambi ridotti a 2,3 miliardi di euro di controvalore, a
causa anche del giorno di festa a Wall Street. Sotto pressione
per l'intera seduta Fca (-4,19%), insieme alla holding Exor
(-4,9%), dopo l'indagine Usa sulle emissioni di alcuni modelli
diesel e la polemica con la Germania, che ha chiesto il ritiro
di alcune auto europee del Gruppo. Sugli scudi Luxottica
(+8,25%) che ha annunciato la fusione con la francese Essilor
(+11,85% a Parigi). Uno sprint che ha favorito anche Safilo
(+3,76%). Sotto tiro le banche, a partire da Banco Bpm (-2,52%)
a seguito dell'inchiesta aperta dalla Procura di Milano per
aggiotaggio in relazione alla fusione tra le due ex-Popolari.
Segno meno anche per Ubi (-2,96%), Unicredit (-1,95%) e
Intesa (-1,87%). Invariata Mediaset a differenza della
controllata Mediaset Espana (+2,44%), debole invece Vivendi
(-2,63%). Bene anche Ei Towers (+2,49%) e Rai Way (+4,88%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA