"Il voto degli italiani al referendum
conferma la necessità di dare una risposta decisa alla crisi
economica. Ieri come oggi le questioni economiche - debito,
deficit e crescita ancora insufficiente - restano aperte e vanno
risolte". Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia,
sottolineando che "la crescita è, infatti, l'unico modo per
eliminare disuguaglianze e povertà. Questi nodi cruciali vanno
ora affrontati con una politica economica di medio periodo e di
ampio respiro". Dunque "chiediamo alle forze politiche di
rispondere alle necessità del Paese".
"Le nostre imprese - afferma Boccia - sono impegnate allo
spasimo in uno sforzo cruciale per competere sui mercati
internazionali. Per questo chiediamo alle forze politiche di
rispondere alle necessità del Paese, alla questione industriale
e alla questione europea, raccogliendo la sfida della
competitività. Solo così potremo avere più occupazione e più
salario, in un Paese più moderno e coeso", conclude.
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